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venerdì 5 aprile 2013

L'incontro ( seconda parte )


Mi svegliai in piena notte al suo fianco, con la testa poggiata sul suo petto e lui che mi avvolgeva in un dolcissimo abbraccio. Non sapevo quando e come ero arrivata lassù ma la cosa non mi dispiaceva.
Mi sentivo sua, mi sentivo completa, mai in vita mia avevo provato quella sensazione di pienezza, di assoluto, mi sentivo invincibile, tra quelle braccia, protetta da quell'uomo ...da quel principe che avevo sempre sognato.
Posai il gomito sul letto e cominciai a guardarlo mentre dormiva; un lenzuolo copriva il suo corpo nudo che qualche ora prima mi era stato donato in tutta la sua potenza.
Era perfetto !
Quei muscoli che tornivano così perfettamente il suo involucro gli donavano un 'aria così virile che era una completa sofferenza trattenersi dal baciarlo, dal collo sino giù, sino ai piedi e risalire, muscolo per muscolo, poro per poro e perdersi in quel suo profumo così inebriante.
Persa in questi pensieri e soggiogata dal suo odore poggiai nuovamente la testa sul suo petto, presi il braccio e stringendogli la mano me lo avvolsi attorno al collo e mi riaddormentai con la dolce musica del suo respiro.

Quando mi svegliai il sole era già alto nel cielo, guardai l'orologio e mi resi conto che erano appena le 9 e 30 , lui non era al mio fianco ma sentivo il suono dell'acqua cadere dalla doccia e dei fischi che intonavano “sei la più bella del mondo”.
Pochi minuti dopo era fuori, con i capelli gocciolanti ed un asciugamano che gli cingeva la vita. Iniziai a fissargli la pancia, scolpita dai suoi addominali, più perfetto di una statua greca, con lo sguardo arrivai alle spalle, così ampie e quei suoi capelli scomposti, un po' inumiditi dal vapore che rendevano il suo viso inevitabilmente sexy.
Mi sedetti sul letto, posto in alto, lui si avvicinò con un'aria tenera e dolce, poggiò le sue mani sui miei fianchi e posò la testa sulle mie cosce.
Rimase così qualche istante mentre io gli accarezzavo i capelli mentre avevo il sorriso stampato nel cuore; lui strinse forte i miei fianchi, come a dire “ Sei vera ! Sei qui ! “ poi sussurrò il mio nome quasi svogliatamente, gli risposi con un dimmi e lui alzando la testa e fissando i suoi occhi nei miei mi disse “ Ti amo ! “
Io non seppi far altro che sorridere e cercai di scivolare dal letto, lui mi prese e dolcemente mi poggiò a terra dandomi un bacio; quando ci staccamo sorridendo gli dissi “ Buongiornooo “ lui mi ripetè il ti amo e mi abbracciò forte.
Com'era strano vivere quella situazione, sognata e sospirata per così tanto tempo.
E poi lui, vederlo con quei comportamenti così dolci, con quell'aria così vulnerabile quando avevo un aspetto così cruento ed un carattere indomabile. Quanto lo amavo !!!
Si staccò da me dicendomi che doveva preparasi per il lavoro, si levò l'asciugamano dalla vita e si mostrò in tutta la sua bellezza.
Io lo guardai e mi assalì una gran voglia di essere nuovamente posseduta da lui, dalle sue mani, volevo sentirlo dentro, nuovamente e sentirmi sua, sentirci un solo corpo, incastrato uno nell'altro come un puzzle che dopo tempo in cui è stato sul tavolo ha trovato il pezzo mancante per completarsi.
Lui si vestì velocemente mentre io andai a preparare il caffè.
Mentre il caffè saliva e la casa si invadeva del suo buon porfumo mi misi sul ciglio della porta, mi coprii con una sua camicia ed iniziai a guardarlo mentre copriva il suo corpo con pezzi di tessuto.
Andò in bagno per acconciarsi i capelli ed io tornai in cucina e versai il caffè nelle tazzine; Lo bevve di corsa e dandomi un bacio si avviò verso la porta e disse : “ Torno per pranzo, mogliettina “.
Prima che si allontanasse lo abbracciai forte e gli diedi un ennesimo bacio così passionale che lui non tentò nemmeno di divincolarsi, lo lasciai e sorridendo gli dissi : “ Prima di tradirmi, pensa a questo bacio !”. Lui sorrise e andò via gettando un bacio nell'aria che io raccolsi con un sorriso.

Mi ritrovai da sola , in quella casa sconosciuta e mi venne in mente che la sera prima non avevo mangiato nulla ed infatti il mio stomaco reclamò cibo.
Aprii il frigo e notai che lui aveva comprato gli yogurt, per me, perchè sapevo che a lui non piacevano.
Ne presi uno e lo mangiai mentre cercavo di sbottonare la sua camicia, finito lo yogurt mi diressi verso il bagno e aprendo l'acqua mi gettai in doccia.
Il calore iniziò ad invadermi, il vapore dell'acqua mi stava ristorando il corpo e la mia mente iniziò a viaggiare su ricordi non tanto lontani.
Sembrava sentirlo ancora dentro, con la sua bocca che si perdeva sul mio seno ed i miei capezzoli duri che si concedevano a lui troppo spudoratamente.
Mi prese per il busto e mi alzò in braccio restando dentro di me. Baciandomi si diresse verso il divano e su di esso mi adagiò delicatamente continuando a baciarmi.
Si sdraiò completamente su di me ed iniziò a darmi colpi forti, decisi mentre all'orecchio mi sussurrava parole d'amore.
Sotto quel punto di vista eravamo perfetti, sembrava che ci conoscessimo da sempre, avevamo una sintonia, un affiatamento che raramente si conquista anche dopo anni di matrimonio.
Mi prendeva, mi girava, lo sentivo sempre più mio mentre l'aria si impregnava sempre di più del suo profumo; Sentivo le gocce del suo sudore cadermi sul ventre e l'accelerare dei suo movimenti mi fece capire che stava arrivando all'apice di quel piacere che io gli stavo donando.
Mentre si muoveva si sdraiò nuovamente su di me ed all'orecchio mi disse : “ Voglio che sia tu!”.
Io non capii e gli chiesi cosa volesse che io fossi.
Lui mi prese la testa tra le mani non diminuendo la frequenza dei suoi movimenti e mi regalò un bacio dolcissimo, si staccò da me e guardandomi negli occhi rispose : “ La madre di mio figlio!”
Appena pronunciò quella frase sentìì il ventre quasi dolermi, ed insieme a lui mentre ci baciavamo, abbracciati e stretti l'uno all'altro arrivammo all'apice del piacere, lui dentro di me.
Il suo respiro raggiunse l'apice dell'affanno, rimase dentro me ancora un po' mentre mi guardava, fisso, intensamente , negli occhi poi, con un dolce gesto poggiò il suo capo sul mio seno e si addormentò sussurrandomi ti amo.

3 commenti:

  1. Ma è bellissimo Adry, ancora più bello del primo, quando racconti tutto nei minimi dettagli sembra che io stia guardando un film, mi appassiono e mi incuriosisco, bravissimaaaaaaaaaaaaa

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  2. Io la prima parte la trovo più avvincente :(

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  3. Bravissima!!! Ancora meglio del primo che mi era piaciuto tantissimo! Anche la scrittura la trovo più fluida. Bravaaaa :)

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